
La ginnastica dolce: benefici per l’età adulta
Aprile 30, 2021Tempo di lettura 2 minuti
“Ma il corpo è sovrano, il corpo è maestro, il tuo corpo è alleato potente e difende con molti appelli e compensazioni anche paradossali la riproduzione sana, quando lo rispetti e lo ascolti. Cerca di capirlo e di seguirlo; entra in sintonia con il tuo corpo e questo sarà un importante elemento di sicurezza per te!” – Verena Schmid
La gravidanza è un viaggio e come tutti i viaggi porta con sé un cambiamento sia fisico sia emozionale al quale bisogna adattarsi. Ciò che può favorire questo adattamento è l’ascolto del proprio corpo.
Come? Ad esempio attraverso il movimento, poiché stimola la propriocezione favorendo un adattamento fisiologico alla gravidanza stessa che, a sua volta, ci prepara al parto.
Le evidenze scientifiche dimostrano come il movimento in gravidanza in donne che non presentano complicazioni ginecologiche/ostetriche o altre controindicazioni sia sicuro e da incoraggiare. Per le donne sedentarie da tempo o che non hanno mai praticato sport, la gravidanza può essere uno stimolo per intraprendere un’adeguata attività fisica con la consapevolezza dei benefici che può arrecare sia alla futura mamma, sia al nascituro.
Il movimento in gravidanza:
- Previene mal di schiena, crampi e gonfiori;
- Migliora la circolazione e aiuta a prendere confidenza con il respiro;
- Aumenta la flessibilità e la tonicità;
- Aiuta a prendere consapevolezza del proprio bacino e a scioglierlo, attiva il perineo;
- Sviluppa risorse per la gestione del dolore in travaglio anche attraverso la sperimentazione di posizioni che possono essere adottate durante il travaglio e parto;
- Riduce il rischio di macrosomia fetale o neonati large for gestational age, di diabete gestazionale, di pre-eclampsia;
- Sembra permettere anche una durata più breve del travaglio e riduce il rischio di nascita prematura;
- Permette di raggiungere un buon rilassamento.
Ogni donna deve seguire i suoi tempi, il suo respiro e su questo eseguire il movimento. Provare a stare nella lentezza per ascoltare ciò che il suo corpo e il suo/a bambino/a le comunicano. Con il rilassamento, un graduale rallentamento e utilizzo di visualizzazioni, la relazione mamma-bambino viene facilitata rafforzando così il loro legame.
Infine, ma non meno importante, la partecipazione a un corso di movimento in gravidanza favorisce le relazioni sociali: mamme che vivono la stessa esperienza si incontrano e si confrontano sostenendosi tra di loro.
Bibliografia e sitografia:
- http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2828_allegato.pdf
- Schmid Verena, Venire al mondo e dare alla luce. Percorsi di vita attraverso la nascita. Ed. Feltrinelli
- DONNA & DONNA, Il Giornale delle Ostetriche. n° 68,81,83. SEAO Ed.
- Maghella Piera, Movimento in Gravidanza. Numeri primi Editore
Articolo di Federica Guerra – Ostetrica e coach “Movimento in Gravidanza”